POESIE
RESPONSO
Viaggiamo senza muoverci,
agiamo senza pensare,custodi del segreto della Noncuranza,
attendiamo
...l'oblio!
POLLUZIONE
Geometrie frattali in decomposizione,
Languide carezze in espansione,
...getto spermatico nella tela,
albero fecondato,
mille applausi.
QUADRO SIMMETRICO
Sto guardando il quadro appeso alla parete delle ipocrisie.
Un tenero paesaggio di collina si stende sulla tela brulicante di idee,
e una lunga strada grigia lo attraversa dividendolo in due.
Qualche sasso rompe la perfezione,
e mi porta dritto ad una curva.
Cosa ci sarà dietro ad essa?
Forse il pittore,
forse un’altra curva.
MOVIMENTI ISOCRONI
Il sasso immobile al centro del quadro
squote con la sua staticità il paesaggio
che lo circonda.
...
Effimere sensazioni di movimento,
anime perse che sbattono sugli occhi
fermi di colui che non crede sia possibile.
RIEMPIMENTO
Terra brulicante di oasi infelici e di
bambini pazzi.
Pennellata.
Il pittore li ha trasformati in alberi
immobili e li ha collocati in mezzo al
Deserto delle vanità .
La loro anima,libera,
si schianta ora nelle vostre menti vuote.
PRIGIONIERI
Risate,voci...
Tutto si mescola nella stanza
imbevuta di colori e parole.
Tutto è pronto per essere visto o ascoltato
tutti sono pronti ad essere fecondati.
Solo una finestra nel muro li salverà .
E non è quella che si può aprire.
LIBERO
Sfumature sinuose sparse nella tela
si alzano ebbre nel monte della solitudine.
Pazzia simmetrica di chi osserva.
Soffio di vento,
flauto nell’anima.
RICHIAMI
Urla spaventose si infrangono nella tela
sommerse dai colori, che rossi
sfumano nell’anima
di chi non ha niente
da dire.
RIFLETTENDO
Fasci di luce e colori entrano
nella mia Porta,
attratti, dal mio modo di pensare,
in un buco che li rovescia,
catapultandoli verso i vostri
occhi.
Rifletto le anime che sono in voi
e osservo i vostri giochi davanti a me.
Sono lo specchio che vi sovrasta
e vi permette di ammirarvi
in questo mondo di ipocrisia senza fine.
AH !...
ROTTURA.
SOLITUDINE
Le setole del pennello accarezzano dolcemente
la mia anima
che sola,
vola nei solchi lasciati dalla spatola nella tela.
Sono il sasso,
immobile al centro del paesaggio,
caduto dalla mano del pittore
e lasciato rimbalzare nei vostri cuori,
che sanguinanti,
non sanno più amare.